La Ducati presenta la desmosedici GP20 di MotoGP

La Ducati in diretta live streaming sui suoi profili social ha svelato le nuove moto di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci per il mondiale di MotoGP, la desmosedici GP20 2020.

La nuova Ducati desposedici GP20, per il mondiale di MotoGP 2020, ha una livrea non totalmente rossa, e a causa dello sponsor Audi Sport e Mission Winnow riporta delle venature nere, che fanno risaltare così vernice rossa.

Prima di togliere i veli dalle moto, Gigi Talligna, responsabile Ducati Corse, ha spiegato i progressi che ha fatto il team questo inverno:

Ducati

Per il motore abbiamo fatto degli sviluppi importanti, abbiamo finito le ultime durate, quindi nei prossimi motori implementeremo soluzioni che aumenteranno i cavalli”

Continuando, ha ammesso: “Tra Sepang e il Qatar avremo una nuova carena, nonostante gli attuali regolamenti ci vincolano sempre di più”.

Conclude dicendo: “Sappiamo tutti che siamo migliorati, ma sappiamo che anche gli altri l’hanno fatto”.

Dopo aver tolto i veli dalle monoposto, Andrea Dovizioso, ha spiegato la sua preparazione attuale verso il mondiale 2020:

La MotoGP sarà in chiaro anche su DAZN nel biennio 2020-2021

Sono partito con la preparazione a metà dicembre, con un programma ben preciso e siamo pronti per i test, pronti per definire il nuovo materiale. Siamo mentalmente pronti”.

Subito dopo ha spiegato il significato di una nuova parola che ha voluto a bordo della sua 04 e delle novità che porterà nel 2020:

Ho cambiato il numero, il casco e l’aggettivo dietro, ho messo <imperterrito> in inglese, una parola complicata in entrambe le lingue, questo perché volevo trovare un’aggettivo che mi rispecchiasse e mi focalizzasse l’obiettivo”.

Dopo di lui ha preso la parola il compagno Danilo Petrucci, che ha ricordato la sua unica vittoria della scorsa stagione al Mugello:

E’ stato sicuramente un giorno indimenticabile (la vittoria al Mugello), è stato un mix di emozioni che erano così tante che non le ricordo bene tutte. Mi aspettavo di vincere una gara l’anno scorso, ma non mi aspettavo di farlo proprio al Mugello”.

Continuando racconta: “Appena scendi dal podio pensi solo ad una cosa, non vedi l’ora di risalirci, e quindi quest’anno faremo modo di risalirci”.

Infine conclude con gli obiettivi che si è prefissato per il 2020:

Non mi ero dato aspettative all’inizio dell’anno, ma durante l’anno (2019) i risultati mi hanno preso sotto gamba e mi sono fatto ingolosire, e quest’anno voglio migliorare, voglio fare meglio dell’anno scorso, ma non ho fissato degli obiettivi precisi”.

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